Breve storia di vita vissuta, ergo i nostri maestri hanno ragione anche nelle piccole cose.
Il sensei ti spiega fin dal primo giorno, di Iaido, che l’Hakama deve esser di materiale sintetico, leggera e sottile, perché facilita la pratica. Ti fidi, ma non credi ciecamente alle sua parole, finché, a distanza di tempo, Tu, che ti senti figo con la tua Hakama in cotone #11.000, fiero di portare un qualcosa che pesa da asciutto circa due chilogrammi, e cinque da bagnato, ti accorgi di non aver capito un tubo.
- Avete mai provato a far scivolare la saya sul cotone, ruvido e leggermente grezzo?
- Avete avuto il piacere di far sayabiki con gli himo dell’Hakama larghi 4cm e induriti dall’uso?
Io si, ed è proprio li che comprendi quanto anche la più minuziosa o sciocca osservazione può effettivamente alterare la tua pratica. Ecco San Tommaso c’aveva visto lungo!