Sabato 18 febbraio a Firenze si è tentuto il primo incontro del Progetto Nazionale Femminile Kendo (PNFK) 2017.
Quest’anno il PNFK ci ha riservato non poche novità:
- il passaggio di mano delle redini del progetto dalle sapienti mani di Angela Papaccio, alle altrettanto sapienti mani della nostra Mirial Livolsi (6° dan renshi) e di Yunsook Ma (6° dan).
- il numero ‘esorbitante’ di partecipanti: ben 43 donne e ragazze del kendo (eravamo abituate a numeri ben minori), di cui molte Mudan e molte ragazze giovani
- la presenza della squadra femminile Giapponese della Waseda University (, vincitrice del torneo della prefettura di Tokyo, accopmapgnate dal Maestro Norio Yokoyama
Purtroppo, a causa di un piccolo infortunio, Mirial, per quanto presente, non ha potuto parteciapre attivamente alla giornata di stage, ma è stata comunque dei nostri, a supportare lo spirito e il lavoro di tutte. Sul campo, tra le ragazze, c’era Yunsook, con il suo bel kendo, la sua esperienza e la sua grande energia.
Nella mattina il lavoro si è concentrato sui fondamentali (moviemnti di base, suburi, attacchi diretti) ponendo una grande attenzione al lavoro di gambe, ritenuto un punto debole del lato femminile del kendo. Nel pomeriggio, invece, si sono approfonditi alcuni shikake waza e alcuni ojii waza.
Finito lo stage vero e proprio, alcune ragazze (tutta la nazionale feminile italiana presente e alcune ‘fortunate’ yudansha hanno avuto modo di provare un mini-allenamento con le ragazze della Waseda: grandi vasche a tutta velocità di kirikaeshi e esercizi a coppie di complessità crescente dagli attacchi diretti agli iki waza al kakarigeiko.
La giornata si è poi chiusa tutte assieme (italiane e giapponesi) per una sessione di mawarigeiko e una fi jigeiko libero.
Domenica 19 febbraio, sempre a Firenze abbiamo avuto modo (uomini e donne) di seguire un allenamento gestito dalle ragazze della Waseda University
- Nana Yoshioka 21 anni 4 Dan
- Yuki Kawakami 22 anni 4 Dan
- Akane Kawasaki 20 anni 3 Dan
- Naho Kawamura 21 anni 3 Dan
- Maki Sugimura 20 anni 3 Dan
Ci hanno lanciato in un loro allenamento: vasche di kirikaeshi (e di corsa), attacchi di prima intenzione ed un lungo attento lavoro sugli iki waza, con molta cura ai dettagli e un grande attenzione alle tattiche di applicazione, il tutto ovviamente in ottica super-agonistica. Abbastanza mozzafiato devo dire, e pensare che le ragazze fanno otto allenamenti la settimana e ho il dubbio che siano ben più intensi di quello che hanno fatto con noi…
A fine allenamento abbiamo avuto modo di fare jigeiko libero e di assaporare sul campo la maestria delle cinque ragazze. In effetti sono supersoniche, velocissime, bravissime e molto molto ben disposte.
Vorrei sottolineare che una delle giapponesi tirava in jodan, cosa abbastanza inconsueta per una ragazza. Un fulmine, splendida.