Iaido for dummies – Guida semiseria ad acquisti saggi

Avete iniziato ieri Iaido: non vedete l’ora di buttare il bokken in cantina e usare una katana di Hattori Hanzo pavoneggiandovi davanti ai vostri amici. Ecco avete appena sbagliato tutto! 😀

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(In alto: tipica lezione di Iaido alla Do Academy)

Iniziamo dicendo fin da subito che non taglierete mai nulla e l’unico sangue che vedrete sarà quello del pomodoro assieme ai rigatoni, quindi godetevi la lettura!

 

IAITO E PARENTI

Simulacro di spada, ovvero oggetto che imita il comportamento, il peso e la sensazione date da una spada reale, nel nostro caso una katana. Il mercato offre sostanzialmente tre opzioni sui materiali: il Tamahagane, l’acciaio “comune” e lega di alluminio.

  • Tamahagane: usato fin dai tempi più antichi, costa uno sproposito (qualche migliaio d’euro) e viene usato solo per le Shinsakuto, quindi non esistono Iaito di questo tipo;
  • Acciaio indefinito: di origine cinese, ma anche se fosse prodotto a Damasco non cambierebbe nulla, questo perché non ha doti particolari se non quella di essere affilato su richiesta (utile per il salame e per accorciarvi i pollici) e di pesare all’incirca quanto una katana vera (oltre 1100 gr), ma obbliga il praticante ad una maggiore manutenzione*;
  • Lega d’alluminio: esistono diverse leghe a base di alluminio, ma tutte hanno i medesimi pregi, ovvero peso contenuto (in base alle misure dai 750gr ai 900gr), richiedono scarsa manutenzione e non possono essere affilate (niente salame). L’alluminio è propedeutico per un neofita ed è perfetto per i più navigati, inoltre il peso contenuto allontana eventuali infortuni, tra cui la famosa epicondilite. Sono gli attrezzi più diffusi nel mondo dello Iaido, e possono essere trasportati ovunque.

c8a71262cc3a90ede4e326e05387cce9-image-458x458Perché sembro favorevole alle spade non taglienti? Perché questa caratteristica rende la pratica sicura, sia allo Iaidoka stesso che ai suoi compagni di dojo ed evita di trasformare un attrezzo sportivo in un’arma. In molti dojo è vietato usare lame affilate e in Giappone ne viene limitata la diffusione. Il secondo passo, dopo la scelta del materiale, riguarda la
personalizzazione. Vi consiglio vivamente di spendere qualcosa in più sulla dimensione che meglio si addice alla vostra statura: un buon venditore saprà indicarvi la giusta lunghezza della lama, altrimenti praticherete con enormi difficoltà. Sulle tinte (dell’impugnatura, del sageo e della saya) odawara_higonon esistono regole precise, ma il buon gusto e la scarsa opulenza rimangono le benvenute. La saya liscia o ruvida? La forma della tsuba? Farei solo attenzione alla famosa Tsuba Musashi (nella foto a destra), che potrebbe risultare meno comoda in fase di sguaino, ma per il resto tutto dipende dal vostro budget e gusto. Di solito un buon Iaito si porta a casa dai 250€ ai 400€.

 

ABBIGLIAMENTO

Se praticate Kendo o Aikido per l’allenamento quotidiano** andrà bene la vostra divisa. Nel caso non fosse così, un completo di gi e hakama neri in materiale sintetico: questo perché essendo indumenti leggeri aiutanoiaikakuobi_100cotton_ikb2 nei movimenti e resistono bene al contatto con il terreno. Fortemente consigliata la cintura denominata Obi. Assolve il compito di tenere lo Iaito in posizione corretta e di limitare lo sfregamento della saya sull’anca. Anche qui esistono diversi modelli, scegliete quello che vi piace.

 

PROTEZIONI

Non servono, non essendoci contatto fisico, ma se proprio volete potrete comprare delle ginocchiere (anche quelle da pallavolo), che a detta di molti sono un valido aiuto. Oppure fate i duri come me! Non acquistatele, tenetevi il bruciore ed il dolore alle ginocchia 😀

 

 

Ultimo consiglio di questa noiosa guida: evitate le bancarelle, le spade troppo colorate e tutte quei prodotti appariscenti, sono roba per turisti da appendere al muro! Normalmente i vostri compagni di dojo sapranno indicarvi un rivenditore affidabile, altrimenti potete rivolgervi a Tozando, All Japan Budogu, E-bogu o Nine Circles.

 

PS. Sarà il vostro Maestro a dirvi quando potrete abbandonare la spada di legno. In Giappone può capitare di vedere praticanti fino al I Dan effettuare i kata con il bokken e la saya in plastica da 13€!

 

 

 

*pulire la spada con olio per armi donando maggiore scorrevolezza e proteggendo la lama dall’ossidazione. La lega d’alluminio patisce meno il contatto con il nostro sudore.

**durante gli esami federali conviene avere una divisa ufficiale nera.

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